La stipula del mutuo ipotecario avviene davanti al notaio che per redigere l’atto necessita di alcuni documenti.
In primo luogo il notaio deve poter identificare le parti dell’atto e quindi sono necessari a tal fine alcuni documenti per le persone fisiche ed altri per gli enti e le società.
La parte mutuataria può essere una persona fisica o un ente o una società. La parte mutuante è una banca o un istituto di credito.
L’elenco che viene proposto di seguito contempla i principali documenti necessari per la stipula del mutuo ipotecario ma non è detto che sia esaustivo per il mutuo specifico.
I documenti per il mutuo ipotecario per i partecipanti persone fisiche
Le persone fisiche partecipanti all’atto, in qualità di parte mutuataria, datrice d’ipoteca, terzo datore di ipoteca o fideiussore, devono produrre la seguente documentazione al notaio:
- la Carta d’identità o la patente rilasciata dalla Prefettura o il passaporto in corso di validità, avendo cura di segnalare eventuali cambi di residenza;
- il Tesserino del Codice Fiscale in originale o la Tessera Sanitaria per l’identificazione ai fini amministrativi e fiscali;
- il Certificato di Residenza.
Per certificare lo stato civile o il regime patrimoniale la parte mutuataria deve produrre:
- il Certificato di stato libero o vedovanza se di stato libero;
- l’Estratto di matrimonio redatto in carta libera da richiedere al comune presso il quale è stato celebrato il matrimonio se soggetto coniugato;
- la copia della convenzione di costituzione del Fondo patrimoniale;
- la copia dell’Atto di separazione dei beni;
- l’Estratto di matrimonio e il verbale di omologa della separazione o la sentenza se soggetto separato;
- il Certificato di stato libero o la sentenza di divorzio se divorziato recentemente.
Per gli incapaci
Per le persone fisiche incapaci è necessario produrre:
- l’Autorizzazione del giudice.
Stranieri non cittadini dell’Unione Europea (Extracomunitari)
I partecipanti persone fisiche extracomunitarie devono presentare al notaio:
- il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno in corso di validità. Se scaduti e non ancora rinnovati è ugualmente possibile stipulare l’atto purché venga prodotta al notaio la raccomandata con cui si è richiesto il rinnovo e la ricevuta attestante l’avvenuto pagamento.
Società ed enti: i documenti per il mutuo ipotecario
Le società e gli enti che partecipano all’atto di stipula del mutuo ipotecario devono presentare:
- la Carta d’identità del legale rappresentante o della persona che interviene all’atto;
- il codice fiscale e la partita iva dell’ente o della società che possono essere consultabili tramite il Certificato camerale;
- il Certificato camerale da richiedere con apposita istanza al Registro delle imprese;
- l’atto costitutivo;
- lo statuto o il documento più aggiornato contenente i patti sociali.
Enti con consiglio di amministrazione
Gli enti con consiglio di amministrazione devono presentare in aggiunta:
- la delibera dell’organo amministrativo che autorizza la stipula dell’atto.
Intervento del procuratore: i documenti per il mutuo ipotecario
Se all’atto prende parte il procuratore, sia che si tratti di persona fisica o società o ente, è necessario produrre:
- la procura originale o la copia autentica della procura rilasciata dal notaio.
Immobili sui quali viene iscritta l’ipoteca
Il mutuo ipotecario prevede l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile per il cui acquisto si chiede il mutuo alla banca. Il notaio provvede diligentemente all’iscrizione dell’ipoteca presso il relativo ufficio della direzione provinciale dell’agenzia delle entrate. Per fare ciò ha bisogno di una certa documentazione relativa all’immobile o agli immobili da ipotecare.
Se l’immobile deriva da un atto di acquisto o da un atto di donazione bisogna produrre:
- il titolo di acquisto dell’immobile ovvero il rogito o la sentenza e la relativa nota di trascrizione;
Quando l’immobile proviene da una successione invece bisogna produrre:
- la dichiarazione di successione e la relativa ricevuta di pagamento delle imposte;
- il titolo di acquisto precedente e la relativa trascrizione;
- gli altri inerenti alla successione come ad esempio, l’accettazione o la rinuncia dell’eredità;
- l’eventuale pubblicazione del testamento.
Unità immobiliare o terreno
Se l’immobile da ipotecare è considerata unità immobiliare o è un terreno bisogna consegnare al notaio:
- il certificato catastale da richiedere presso il competente ufficio del territorio e
- la planimetria con confini.
Ipoteca precedente
Il notaio deve garantire alla banca che l’immobile da ipotecare sia libero da privilegi, iscrizioni o trascrizioni che pregiudichino l’iscrizione di ipoteca. Deve perciò sapere se sull’immobile ci sono già iscritte ipoteche.
Se c’è un ipoteca che è stata cancellata bisogna produrre la seguente documentazione:
- l’atto di assenso alla cancellazione dell’ipoteca.
Se c’era già un mutuo si possono verificare due ipotesi:
- il mutuo non è ancora stato estinto ma verrà estinto con i proventi del nuovo mutuo;
- il mutuo è già estinto. In questo caso bisogna fornire la prova dell’avvenuto integrale pagamento del mutuo e la lettera della banca che ha rilasciato la quietanza con obbligo di effettuare la comunicazione di cancellazione di ipoteca.